Ricevo e giro questo interessantissimo (e reale) articolo dall’associazione Genitori Soli:
A chi dice che in Italia esiste una legge che tutela solo le donne dopo la separazione, vorremmo rispondere coi dati appena pubblicati da una fonte accreditata e certa , l’Istat, Relazione Divorzi e separazioni 2011e altri dati pubblicati dalla Caritas italiana .
<<Le separazioni che si concludono con l’assegno di mantenimento al coniuge (di solito, il marito alla moglie) sono 1 su 5 (21,1% dei casi nel 2009). In 4 casi su 5 nessuno dei due coniugi si deve niente. Solo due anni prima (2007) le separazioni con assegno al coniuge erano il 27,1%, un po’ più di 1 su 4. Va detto che, nella serie storica dal 2000 a oggi il 2007 è stato l’anno di punta.
Se si guardano le diverse aree geografiche si vede un cambiamento negli ultimi tre anni: il Nord Est è passato dal 22% di assegni al coniuge del 2007 al 16,6% del 2009; il Nord Ovest dal 22% al 17,3%, il Centro dal 30,7% al 22,2%, il Sud dal 34,6% al 28,1, le isole dal 31,3% al 25,3.
I numeri diminuiscono ulteriormente con il divorzio: quelli che si concludono con un assegno al coniuge (di solito alla moglie) erano il 15% nel 2007, il 13,3% nel 2008 e il 12,8% nel 2009. Poco più di 1 su 10.>>