un bambino che nasce pretermine ha dei tempi e delle fasi di crescita ben distinte da quelle di un bambino nato a termine. prima di preoccuparsi però bisogna tenere presente che il piccolo prematuro ha uno sviluppo psico-fisico diverso da un bambino nato a termine. è uno sviluppo che tiene in considerazione l’età corretta del bambino, non quella anagrafica.
innanzi tutto dobbiamo saper calcolare l’età corretta del bambino prematuro, ossia occorre sottrarre alle 40 settimane di una normale gravidanza, la settimana gestazionale in cui è nato il bambino (ad esempio il mio bambino è nato alla 33esima settima quindi 40-33=7 settimane). ora questo risultato viene chiamato correzione per la prematurità ed è il valore che dobbiamo scalare all’età di nostro figlio (il mio ora ha 27 settimane quindi 27-7=20 settimane).
in base poi all’età corretta è possibile consultare della tabelle di crecsita speciale, fatte apposta per loro, che ci aiutano a capire se il bambino deve ancora recuperare la prematurità o ancora ha bisogno di tempo. la parola d’ordine però in questi casi è pazienza! diamo al bambino tutto il tempo di cui necessita a recuperare, la fretta non serve. piano piano, con i loro tempi, recupereranno fino a togliersi di dosso la veste del prematuro.